ore 9.30-18.30

Uno spazio per Mediare
Uno spazio per la Giustizia che ristora

Sala Conferenze – Prof. Marco Biagi
Via Santo Stefano, 119 – Bologna

INGRESSO LIBERO – È GRADITA L’ISCRIZIONE

Parliamo di luoghi identitari
Parliamo di abitare la città
Parliamo di Rispetto e di Dignità
Parliamo della forza generativa del conflitto
Parliamo di Mediazione e di Giustizia che ristora
Parliamo di Spazi per le vittime
Parliamo di un percorso di Perdono possibile
Parliamo di Pace

A questo compito risponde adeguatamente la Mediazione dei conflitti come Mediazione umanistica, che offre uno spazio e un tempo di parola e di ascolto per incontrare il volto dell’Altro, che mi interroga, mi pone in questione e responsabilizza verso un nuovo ordine di co-esistenze, al di là di qualsiasi muro.
La Mediazione, quindi, come prendersi cura del conflitto ed essere nel mondo, nel qui e ora.
Ne parliamo insieme con una metodologia partecipativa attraverso laboratori pratici recuperando esperienze e saperi antichi.

CON IL PATROCINIO

Evento Formativo accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bologna con n. 4 Crediti Formativi

PROGRAMMA

9.30-14.00
JACQUELINE MORINEAU
dialoga con la Città

15.00-18.30
Introduzione e modalità di lavoro
Lavori di gruppo
Condivisione e nuove idee per il Territorio

PARTECIPANO:
i Mediatori del C.I.M.F.M.-Bo

COORDINANO I LAVORI:
Prof.ssa Maria Rosa Mondini
Avv. Claudia Landi
Dott.ssa Danila Indirli
Dott.ssa Rosalia Donnici
Rita Pattuelli – Una cittadina

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Maria Rosa Mondini
Telefono 051 6231247
info@cimfm.it – mrmondin@tin.it
www.cimfm.it

Il Seminario nasce dagli incontri con i Cittadini avvenuti il 21 Aprile e il 10 Maggio 2016, in Primavera come ogni anno, rispettivamente sul Pregiudizio e sull’Utopia. Nasce anche dal Convegno Internazionale del 19 Luglio 2015 “Dal Seme dell’Incontro alla Fioriera dalla Giustizia Riparativa”.

I Progetti si fondano sull’idea che la partecipazione di tutte le persone di qualsiasi età nella società è indicatore della qualità della Democrazia. Alla luce di ciò, il C.I.M.F.M. di Bologna, attraverso i propri Mediatori ed Esperti di altri Centri di Mediazione nazionali e internazionali, si propone di:

  • Promuovere relazioni di fiducia, senso di appartenenza e processi di interazione per una migliore convivenza
  • Costruire una Comunità capace di accogliere, di ascoltare e di educare.
  • Ri-scoprire i luoghi del Territorio come “luoghi identitari” di incontro, di socializzazione, di attività ricreative e culturali.
  • Valorizzare e accompagnare la partecipazione delle persone, di qualsiasi età, verso nuove forme di impegno sociale.
  • Consolidare l’attività del Centro Polifunzionale di Mediazione e di Giustizia Riparativa di Bologna
  • Sviluppare e consolidare il Centro per l’ascolto della Vittima secondo il Decreto legislativo 15 Dicembre 2015 n. 212.
  • Potenziare le collaborazioni con le Istituzioni e con le Associazioni.

Il Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione C.I.M.F.M.-Bo, fondato da Maria Rosa Mondini, sviluppa il suo progetto formativo in condivisione con gli obiettivi e il metodo di ricerca del Centre de Médiation et de Formation à la Médiation di Parigi, creato da Jacqueline Morineau Socia Fondatrice e Presidente Onorario del C.I.M.F.M.-Bo.

Le modalità di Mediazione si basano sul modello umanistico “finalizzato a raggiungere una diversa percezione dell’altro, non più inquinata da costruzioni mentali negative, ma tale da favorire un contatto vero e diretto con la persona, oltre e al di là del ruolo di confliggente” (J. Morineau).

Dal dicembre 2001, a cura del C.I.M.F.M.-Bo, è attivo presso il Quartiere Santo Stefano, via S. Stefano 119, il Centro per la Mediazione dei conflitti, Mediazione Familiare e Mediazione vittima-autore di reato, coordinato da Maria Rosa Mondini.

Aperto il lunedì e il mercoledì dalle 15,30 alle 17,30 e il giovedì dalle 18 alle 20 su appuntamento, il venerdì dalle 9,30 alle 12,30.

Il C.I.M.F.M.-Bo ha elaborato un progetto nel 2008 per l’apertura di un Centro per l’Ascolto della vittima.

È parte attiva nel Progetto “Fai la cosa giusta”, Progetto di Educazione alla Legalità. Mediazione dei Conflitti a Scuola nelle classi di ogni Ordine e Grado.

Con il patrocinio del Quartiere S.Stefano vengono organizzati dal 2003 Seminari di sensibilizzazione alla Mediazione dei conflitti in ambito familiare, scolastico, sociale-comunitario e penale (vittima-autore di reato).

Scarica la locandina: ABITARE LA CITTA PER COSTRUIRE LUOGHI IDENTITARI 20 OTTOBRE 2016